Le immagini Cosa sarebbe una pagina web senza immagini?
Impossibile anche solo pensarlo. Questo elemento è senza alcun dubbio di primaria importanza. I formati supportati dal www sono diversi e variano a seconda del browser adoperato, diciamo che .gif .jpg e .png sono quelli riconosciuti ufficialmente da tutti i browser e non si dovrebbero usare formati diversi da questi.
<img>
L’elemento <img> serve per richiamare una immagine grafica, da solo non serve a nulla, necessita di diversi attributi di cui almeno uno necessariamente obbligatorio: src. Questo tag non necessita del relativo tag di chiusura.
Molti gli attributi associabili a questo tag:
align, alt, border, height, hspace, src, title, usemap, vspace, width
Si inseriscono lasciando uno spazio vuoto fra la scritta img e la sua chiusura >
Gli attributi possono essere più di uno e specificati uno di seguito all’altro.
Il tag <img può essere adoperato anche all’interno del tag <a href> (ancora o link) e potrà così essere cliccato come un normale link formato da testo.
src
L’attributo src (source) è indispensabile per l’elemento img, senza questo non funzionerebbero neppure tutti gli altri. Permette di specificare il nome dell’immagine completo della sua estensione da visualizzare quando questa si trovasse nella stessa cartella in cui è presente la pagina web che la richiama. E’ possibile specificare anche percorsi (path) fatti da cartelle (directory) e/o sottocartelle (subdirectory) compresi gli URL assoluti richiamanti l’immagine da altri siti.
<img src=”nome_cartella/nome_immagine.jpg”>
<img src=”http://www.nome_sito.it/nome_immagine.jpg”>

align
L’attributo align permette di specificare l’allineamento dell’immagine rispetto alla riga di testo successiva, i valori ammessi sono: left, right, top, middle, baseline e bottom. I due valori principali sono left e right e fanno si che l’immagine diventi di tipo flottante, vediamo come:
Allineamento di tipo left, il contorno immagine e stato riempito volutamente di colore rosa per meglio risaltare questo tipo di allineamento. L’immagine infatti comprende anche eventuali zone trasparenti.
Allineamento di tipo right il contorno immagine e stato riempito volutamente di colore rosa per meglio risaltare questo tipo di allineamento. L’immagine infatti comprende anche eventuali zone trasparenti.
Consiglio: meglio usare una dichiarazione di style, in linea o su foglio esterno creando una classe o un identificatore e richiamare questo dal tag img usando la proprietà float:
img { float: left; }valori per float sono: left, right, none, inherit.



Il contorno immagine e stato riempito volutamente di colore rosa per meglio risaltare il tipo di allineamento. L’immagine infatti comprende anche eventuali zone trasparenti.
Alcuni attributi sembrano gli stessi di altri, è vero, ma ognuno svolge una funzione differente. L’importante è farsi un’idea di cosa succede, ognuno di noi poi adopererà quello che riterrà più adatto alle proprie esigenze.
Consiglio: meglio usare una dichiarazione di style, in linea o su foglio esterno creando una classe o un identificatore e richiamare questo dal tag img usando la proprietà vertical-align:
img { vertical-align: top; }valori per vertical-align sono: baseline, middle, top, super, sub, text-top, bottom e text-bottom
alt
L’attributo alt (alternativa alla grafica), permette di specificare un testo per quei browser non grafici o nel caso in cui l’immagine non fosse presente da dove viene richiamata. Si adoperata per descrivere l’immagine e non va confuso con title spiegato sotto anche se il browser IE lo gestisce come title. Il testo apparirà soltanto nel caso in cui l’immagine non fosse presente o non venisse caricata, per questo motivo l’attributo alt diventa obbligatorio ai fini di una validazione del W3C.
Ho volutamente tolto l’immagine e come potete vedere al suo posto c’è il testo alternativo immesso con l’attributo alt.
title
L’attributo title (titolo), permette di specificare un testo che descriva l’immagine, il testo è visibile nel momento in cui si porta il cursore del mouse sull’immagine. Per certi versi potrebbe sembrare simile ad alt visto sopra ma a differenza viene mostrato sempre e non solo nel caso in cui mancasse l’immagine.
Provate a posizionare il cursore del mouse sull’immagine, sarà possibile leggere il testo immesso con l’attributo title.
border
L’attributo border permette di specificare lo spessore del bordo intorno all’immagine. Risulta utile impostare border=”0″ quando l’immagine fa parte di un collegamento (link o ancora) e non si vuole visualizzare quel bordino azzurro di default tipico delle immagini facenti parte di un link.
Si noti lo spessore del bordo dell’immagine che in questo caso è stato impostato come spessore 3.
Consiglio: meglio usare una dichiarazione di style, in linea o su foglio esterno creando una classe o un identificatore e richiamare questo dal tag img usando la proprietà border:
img { border: 3px solid #ff0000; }Per non avere un bordo sulle immagini link si usa border: none. E’ possibile specificare il tipo di bordo, per esempio solid o anche il colore, per esempio #ff0000.
vspace hspace
Gli attributi vspace e hspace vengono adoperati nelle immagini flottanti, cioè quelle immagini allineate con left e right e servono ad impostare rispettivamente degli spazi verticali ed orizzontali (vertical space ed horizontal space) fra il testo e l’immagine stessa, ed anche fra l’immagine e la sua cornice. Un esempio chiarirà sicuramente meglio:.
Ho impostato uno spazio orizzontale di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio che rimane fra l’immagine ed il suo contenitore e l’immagine ed il suo testo. ho impostato uno spazio orizzontale di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio che rimane fra l’immagine ed il suo contenitore e l’immagine ed il suo testo.
Ho impostato uno spazio verticale di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio che rimane fra l’immagine ed il suo contenitore e l’immagine ed il suo testo. ho impostato uno spazio verticale di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio che rimane fra l’immagine ed il suo contenitore e l’immagine ed il suo testo.
Ho impostato uno spazio orizzontale ed uno spazio verticale entrambi di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio anche in verticale: ho impostato uno spazio orizzontale ed uno spazio verticale entrambi di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio anche in verticale: ho impostato uno spazio orizzontale ed uno spazio verticale entrambi di 25 pixel. Ripeto il testo per evidenziare lo spazio anche in verticale
Deprecato, meglio usare una dichiarazione di style, in linea o su foglio esterno usando la proprietà float insieme a quella padding:
{ float: left; padding: 25px 10px 35px 5px;}Avendo il pieno controllo sui quattro lati in modo indipendente grazie alla proprietà padding
width height
Gli attributi width e height vengono adoperati per specificare le dimensioni orizzontali e verticali delle immagini; se omessi il browser impiegherà più tempo per calcolare l’area sulla quale disporre eventuale testo in attesa del caricamento immagine. Per questo ed altri motivi conviene impostare sempre questi valori, visto poi che sono noti a priori. Si possono impostare anche valori diversi da quelli reali nel caso in cui si volesse adattare l’immagine a certe dimensioni, comprese eventuali distorsioni.
ho impostato le dimensioni orizzontali e verticali dell’immagine rispettivamente a 114 e 75 pixel che sono quelle sue originali.
Potrei decidere di modificare l’immagine assegnando valori diversi da quelli reali, come in questo caso dove ho impostato le dimensioni orizzontali a 60 px e verticali a 45 px per mantenere le proporzioni.
Potrei deformare l’immagine assegnando valori sproporzionati, come in questo caso dove ho impostato dimensioni orizzontali 50 px e verticali 100 px.
Evitate di usare immagini giganti da rimpicciolire poi facendo uso di width height, questi due attributi devono riportare le misure esatte e non quelle che noi avremo voluto. Se vi servono immagini ridotte o ingrandite, adoperate un programma di grafica.
Consiglio, è preferibile usare questi attributi all’interno dei fogli di style.
{ width: 114px; height: 75px; }Con i CSS è possibile esprimere le dimensioni anche in em o in percentuale
usemap
L’attributo usemap viene adoperato per indicare che l’immagine è una mappa d’immagine lato client. Cosa significa mappa di immagini? E’ possibile suddividere un’immagine in diverse aree tipo una mappa, da qui appunto il nome. Associare ad ognuna di queste aree la possibilità di richiamare un link diverso. In pratica la stessa immagine usata come link è in grado di richiamare più links diversi a seconda del punto in cui viene cliccata. Se l’argomento usemap inizia con un simbolo # si assume che la descrizione della mappa si trovi nello stesso documento in cui si trova il tag img; Risulta possibile avere la definizione della mappa anche su un file di testo separato, in questo caso il suo nome deve precedere # come da secondo esempio.
<img src=”tarta.jpg” usemap=“map.htm#mappa“>
Nell’esempio il codice utilizza la mappa descritta come mappa1 in map.htm, per il file di immagine tarta.jpg
Le aree attive dell’immagine vengono descritte adoperando i tags <map> e <area>
<map>…</map>
L’elemento map descrive ciascuna delle aree dell’immagine a cui è stata assegnata una mappa, ed indica la posizione del documento da scaricare quando viene attivata l’area definita. Questo tag necessita del relativo tag di chiusura </map>
<area [shape=”forma”] coords=”x,y,…” [href=”riferimento”] [nohref] >
</map>
dove:
nome specifica il nome della mappa in modo che <usemap> possa fare riferimento ad essa.
forma fornisce la forma dell’area specificata es. rect per rettangolo.
Nel caso si omettesse l’attributo shape viene assunto per default shape=”rect“, le altre forme sono circle e poly.
L’attributo coords fornisce le coordinate della forma utilizzando pixel dell’immagine come unità. Per un rettangolo le coordinate vengono fornite: – sinistro, alto, destro, basso – L’area rettangolare definita comprende l’angolo inferiore destro specificato, se per esempio si volesse specificare l’intera area di una immagine 100 x 100 pixel le coordinate sarebbero:”0,0,99,99″
href richiama il link ad esso associato mentre nohref indica che eventuali click fatti in questa zona dell’immagine non richiameranno alcun link.
<area>
l’elemento area specifica le diverse aree dell’immagine, nel caso in cui due aree si intersecano quella che appare per prima nella definizione avrà prevalenza. Questo tag non necessita del relativo tag di chiusura.
Vediamo un esempio completo per riassumere il tutto:
<area shape=”circle” coords=”57,65,14″ href=”interno.htm”>
<area shape=”rect”coords=”13,2,99,37″ href=”guscio.htm”>
</map>
<img src=”../img/tarta.jpg” usemap=”#tartaruga”>
Provate a cliccare sull’interno degli occhi o sul guscio della tartaruga, due zone mappate diversamente per andare rispettivamente ad inizio e a fine di questa pagina.
Consiglio: Non so bene se funzioni con tutti i browser, alcuni infatti supportano solo rect e non circle e poly. Questa spiegazione ha il solo scopo di illustrare il funzionamento di una immagine suddivisa in mappa. Per la sua realizzazione nessuno ricorre ai comandi manuali. Programmi in grado di generare mappe da un’immagine ce ne sono moltissimi. Esistono anche editors HTML in grado di generare automaticamente codice per mappe cliccabili, sarà sufficiente tracciare le aree da cliccare allo stesso modo di come si disegna con un programma di grafica.
Se avete domande potete scrivere sul forum di supporto, gratuito e aperto a tutti.