Muovere i primi passi in XHTML con Style. Benvenuti su questa guida. Se siete arrivati fin qui e non per caso, significa che siete interessati a fare pagine web usando XHTML (Extensible Hyper Text Markup Language) ovvero una evoluzione del linguaggio html, basata sulla sua organizzazione, che fa uso di regole decisamente più rigide e di conseguenza meno tolleranti del buon "vecchio" HTML (Hyper Text Markup Language).

Di sigle e di proposte alternative ad HTML (fermatosi alla versione 4.01) rilasciata nel lontano 1997, se ne sono viste e sentite molte ma nessuna ha mai avuto il risultato che prometteva, tutte quante hanno però contribuito notevolmente all'attuale XHTML che altro non sarebbe che una riformulazione di HTML 4.x come applicazione XML.

Lo scopo di questa guida è (come sempre), dare la spinta giusta fornendo lo stimolo per iniziare; nessuna pretesa visto l'argomento che è decisamente più complesso di quello che io fraccio sembrare ed in quanto tale difficilmente riuscirebbe ad essere trattato in maniera esauriente in così poche pagine.

I tempi attuali impongono una certa evoluzione anche da parte degli addetti ai lavori, dalla nascita di HTML ad oggi di cose ne sono cambiate, basti pensare agli stessi dispositivi per accedere alle pagine web (client) che si sono notevolmente evoluti ed ai quali se ne sono aggiunti di nuovi; non è più tanto raro accedere a pagine web con palmari, telefoni cellulari ed anche webTV.

E' possibile contribuire, scaricando la guida anche in formato compresso .zip (E-book o PDF) per poterla stampare su carta o consultarla comodamente off-line, cioè scollegati dalla rete, è sufficiente cliccare su questo linkScarica guida Xhtml 

Attenzione! eventuali ultime modifiche potrebbero non essere state ancora inserite in questa versione on line (priorità alla versione zip), questa on line viene aggiornata ad intervalli prestabiliti o quando ci siano modifiche di una certa importanza. Sono gradite segnalazioni, commenti e qualsiasi altra cosa ritenuta utile al fine di migliorare il lavoro da me svolto che sarà sempre e solo a beneficio di tutti quanti voi.

A chi si rivolge questa guida?

Ovviamente a tutti! Per chi inizia da zero e per chi ha già un sito fatto in HTML e vuole adeguarlo ed al tempo stesso ottimizzandolo nel rispetto delle regole XHTML in modo da renderlo corrispondente a questa definizione.

Il passaggio non è complesso, si tratta di introdurre la regola della struttura a moduli ed essere consapevoli che non si potrà più tralasciare nemmeno quei piccoli particolari come la non chiusura di un tag pensando che tanto il browser sarebbe comunque in grado di visualizzare il codice adoperato.

Al contrario, la rigidità di XML impedirà di fare come è accaduto fino ad oggi, dove con disattenzioni ed inesattezze ci si trova spesso di fronte al degrado di un codice pulito e semanticamente corretto.

Non è infatti una rarità trovare pagine con guazzabugli di codice html dovuti a tags ripetuti o inseriti in posti sbagliati, a volte sintatticamente scorretti, e constatare, con una certa sorpresa, che il browser adoperato è comunque in grado di visualizzare quella pagina in modo più o meno decente.

XHTML pretende che tutti i tags ed i loro attributi siano espressi in minuscolo; è obbligatorio inserire sempre il tag di chiusura (quando esiste), ad esempio per il paragrafo <p> dove la sua chiusura </p> in html era facoltativa diventerà adesso obbligatoria, mentre per quei tags che non hanno un relativo tag di chiusura, come ad esempio il ritorno a capo <br>, si dovrà fare uso della barra di chiusura /all'interno dello stesso così da farlo diventare <br />.

I valori dei vari attributi dovranno essere specificati tra doppi apici o virgolette " " ; si dovrà utilizzare l’attributo "id" al posto o congiuntamente a "name" per identificare gli elementi di un documento.

A questo punto il principiante che non conosce nulla di HTML, XLM, XHTML si starà forse chiedendo cosa sia stato detto fino ad ora, ne avrebbe tutte le ragioni ma vorrei tranquillizzarlo: questa premessa è stata fatta soltanto per chi ha già un sito e volesse convertire le proprie pagine web da HTML a XHTML.

Chi inizia da zero non si accorgerà di nulla che non sia apprendere un nuovo e facile modo di strutturare pagine web.

Dalla prossima pagina inizieremo partendo proprio da zero e sarà così possibile apprendere con facilità cosa e come fare per creare la nostra prima pagina web.

Nessuna presunzione lo ripeto: XHTML è qualcosa di decisamente più complesso di come sarà illustrato in questa guida, ma questa è un "primi passi" e come tale introdurrà l'argomento fornendo tutto il necessario e rimandando eventualmente alla letteratura specializzata ogni ulteriore approfondimento.

Se avete domande potete scrivere sul forum di supporto, gratuito e aperto a tutti.

Di Redazione

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